Ceccano, madre e figlio avvolti dalle fiamme: incendio causato da una cicca di sigaretta su una tanica di benzina

La casa andata a fuoco lungo via Anime Sante
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Domenica 19 Maggio 2024, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 08:23

Mamma e figlio ustionati dopo aver fumato una sigaretta vicino ad una tanica di benzina. L’incidente domestico si è verificato L’altra sera poco prima della mezzanotte in una abitazione di via Anime Sante a Ceccano. Dalle prime informazioni raccolte sembra che Pina Silvaggi e Marco Bucciarelli, rispettivamente mamma e figlio di 55 e 30 anni, avevano deciso come del resto facevano molto spesso, di andare a fumare una sigaretta nel patio della casa prima di andare a dormire.

CHI SONO

Entrambi svolgono opera di volontariato presso l'associazione “Croce azzurra”. Molto spesso la donna - che lavora come operatrice socio sanitaria - si ritrovava accanto al figlio per prestare aiuto a coloro che sono colti da malore o hanno avuto un incidente. L'uomo gestisce anche un’agenzia di pompe funebri poco distante la sua abitazione. Si tratta di una famiglia molto conosciuta in paese.

LA RICOSTRUZIONE

L'altra sera dopo aver parlato del più e del meno, mamma e figlio si erano salutati dandosi la buonanotte. Ma proprio quando la donna ha gettato a terra quel che restava della sigaretta, si è consumata la tragedia. La cicca accesa, infatti, sarebbe finita su una tanica di benzina che era stata acquistata per mettere in moto il tagliaerba. A quel punto si è innescato l’incendio- Il ritorno di fiamma ha colpito in pieno la donna che è rimasta gravemente ustionata, essendo praticamente stata “avvolta” dal fuoco. Nel giro di pochi secondi i suoi indumenti hanno preso fuoco. Il figlio - nel tentativo di salvare la madre - è rimasto ustionato al volto, alle braccia ed alle mani. Le urla di dolore della donna hanno richiamato l’attenzione dei familiari che in quel momento si trovavano all’interno della casa . Questi ultimi si sono subito apprestati ad allertare i medici dell’ambulanza del 118. Quando il personale del servizio di soccorso è arrivato, constatando la gravità delle condizioni della donna ha predisposto il trasferimento della paziente in eliambulanza presso l’ospedale Sant’Eugenio della capitale specializzato proprio per coloro che rimangono seriamente ustionati.

LA SITUAZIONE

Le condizioni della 55enne sono gravissime. I medici stanno tentando l’impossibile per strapparla alla morte. Di certo si sa che la paziente avrebbe riportato ustioni di terzo grado, le più serie, sul 90% del corpo. Meno gravi le condizioni del figlio che inizialmente è stato ricoverato presso l’ospedale “ Spaziani” di Frosinone e successivamente trasferito anche lui al “Sant’Eugenio”. I medici che lo stanno monitorando pur constatando la serietà delle ustioni si sono detti fiduciosi e non disperano di potergli salvare la vita. Adesso per il ragazzo dovranno trascorrere le canoniche 48 ore prima di poterlo considerare fuori pericolo. Sul luogo dell’incendio avvenuto nell'abitazione di via Anime Sante della città fabraterna , sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno provveduto a mettere in sicurezza l'intera area, ed i carabinieri della locale stazione. Questi ultimi hanno provveduto a raccogliere le prime testimonianze ed a ricostruire la dinamica del drammatico incidente domestico. Prima di chiudere le indagini vogliono avere certezza di come siano andate realmente le cose. Di certo c’è che la donna che s i è sempre messa al servizio per salvare la vita agli altri, adesso sta lottando tra la vita e la morte nella sala rianimazione del nosocomio romano per una banale disattenzione.

Marco Barzelli

Marina Mingarelli

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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